La Marina americana ha sollevato dallincarico il capitano della portaerei USS Theodore Roosevelt, accusato di aver diffuso un memorandum interno in cui lanciava lallarme per la diffusione del Covid-19 a bordo e chiedeva di non mettere inutilmente a rischio la vita dei suoi uomini. Lo scrive il Wall Street Journal che cita alcuni funzionari. Il capitano Brett Crozier, comandante della Roosevelt, ora al porto di Guam, è stato rimosso dopo che i superiori hanno perso la fiducia nella sua capacità di comandare, hanno dichiarato i funzionari. Crozier aveva recentemente scritto ai superiori perchè gli consentissero di portare la portaerei al porto di Guam per fare sbarcare i marinai colpiti dal coronavirus. Quasi 100 membri dellequipaggio della nave si sono ammalati nellultima settimana.«Non siamo in guerra. I marinai non hanno bisogno di morire. Se non agiamo ora, non riusciremo a prenderci cura adeguatamente del nostro bene più prezioso, i nostri marinai», ha scritto nel memo. «È necessaria unazione decisiva. Rimuovere la maggior parte del personale da una portaerei nucleare statunitense schierata e isolarla per due settimane può sembrare una misura straordinaria», ha aggiunto. «Questo è un rischio necessario.Consentirà di rimettersi in moto il più rapidamente possibile garantendo allo stesso tempo la salute e la sicurezza dei nostri marinai. Mantenere a bordo oltre 4 mila giovani uomini e donne è un rischio non necessario e frattura la fiducia con quei marinai affidati alle nostre cure».