Sono 1.145 i nuovi contagi da coronavirus censiti oggi dalla Protezione Civile. Quasi il doppio del dato registrato ieri con 620 nuovi contagi. In totale le persone attualmente positive sono 5.061, ieri erano 3.916. "Si sono aggiunti in Lombardia piu' di 300 casi positivi sul laboratorio di Brescia che non erano stati conteggiati nei giorni scorsi", ha specificato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli.  I deceduti con coronavirus oggi sono 36, mentre ieri si registravano 49 vittime.   E' del 29,24% l'aumento dei malati di coronavirus in Italia rispetto a venerdì. Si è passati dai 3.916 di ieri ai 5.061 di oggi. Il numero delle vittime, invece, è salito del 18,27%, dai 197 di ieri ai 233 di oggi. Quello dei guariti è salito del 12,62%, passando dai 523 di ieri ai 589 di oggi. E' quanto si evince dai dati diffusi da Angelo Borrelli della Protezione Civile nella conferenza stampa quotidiana sul coronavirus. Complessivamente sono 5.883 i casi di contagio da coronavirus sinora registrati in Italia. A questo numero si arriva sommando i positivi attuali, i guariti e i deceduti. "Questo tipo di infezione possiamo controllarla attraverso una serie di misure: in questo momento tutti dobbiamo adottare le raccomandazioni, è un momento di responsabilità. Altrimenti mettiamo a rischio soprattutto la parte più fragile della nostra comunità. Non pensiamo che siamo lontani o che non ci riguardi: il problema c'è ed è grave. È fondamentale seguire le raccomandazioni. Bisogna avere grande attenzione". Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, nel consueto punto stampa sul coronavirus. L'età media dei pazienti deceduti e positivi a covid-19 è 81.4. Le donne sono 48 (31.0%). Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,6. I decessi avvengono in grandissima parte dopo gli 80 anni e in persone con importanti patologie pre-esistenti: nel dettaglio la mortalità è del 14,3% oltre i 90 anni, dell'8,2% tra 80 e 89, del 4% tra 70 e 79, dell'1,4% tra 60 e 69 e dello 0,1% tra 50 e 59, mentre non si registrano decessi sotto questa fascia d'età. Complessivamente, 21 pazienti (15,5% del campione) presentavano 0 o 1 patologia, 25 (18,5%) presentavano 2 patologie e 70 (60,3%) presentavano 3 o più patologie; per 19 pazienti non è stato ancora possibile recuperare ad oggi l'informazione. Ipertensione e cardiopatia ischemica si confermano le patologie più frequenti. Così sempre l'istituto superiore di sanità in una nota.