C'è chi tranquillizza, come il primario dello Spallanzani di Roma che parla di situazione sotto controllo:  "Non siamo in una fase di assedio - dice - i numeri sono contenuti. Siamo organizzati e nessuna attività dell’ospedale è sospesa. Testimonianza di un fenomeno esistente che non deve destare allarme, come dicono tutte le autorità, a partire dal presidente della Repubblica». E c'è chi invece parla di vero e proprio assedio. E' il caso di Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano: "Abbiamo migliaia di casi di una malattia che si trasmette con un’efficienza anche maggiore rispetto a un virus dell’influenza stagionale. Non avremmo la sanità lombarda sotto stress se la situazione non fosse questa. C’è chi dice: meno male che è successo in Lombardia e non in zone nell’arco del Paese più deboli per affrontare questa cosa». "A causarci tutto questo - spiega all’AdnKronos Salute Galli - è forse bastato un solo caso. Da dove, come, inche termini sia arrivato non so se saremo mai in condizioni di poterlo dire». E intanto il virus arriva anche in Vaticano: "Il primo paziente  trovato positivo alCovid-19, a quanto si apprende, sarebbe arrivato dalla Lombardia.