Mentre il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede pensa a un provvedimento che favorisca la sospensione delle udienze in caso di emergenze sanitarie, il mondo della giustizia discute della proposta di astensione diramata dall'Ocf. All'esito di una riunione tenuta in videoconferenza tra tutti i distretti di Corte d'Appello d'Italia, sarebbe emerso l'orientamento prevalente di considerare l'astensione proclamata da OCF come illegittima e pertanto non saranno accordati i rinvii d'udienza. E' la comunicazione diramata dalla Corte d'Appello di Firenze.  Gli avvocati di Catania si asterranno invece dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie per un periodo di 15 giorni a decorrere dal domani 6 marzo e sino al prossimo 20 marzo. Lo ha deciso la Camera panale di Catania che ha fatto sue le direttive di Ocf. "Questo direttivo - si legge in una nota - nella consueta e continua interlocuzione con la Presidenza dell'Ordine degli Avvocati di Catania, aveva sollecitato la richiesta di adozione di un provvedimento di sospensione delle udienze penali, nei limiti delle norme del Codice di autoregolamentazione delle astensione dalle udienze degli Avvocati. Ciò al fine di tutelare il diritto alla salute dei Colleghi impegnati nell'attività di udienza e di difesa, a stretto contatto - per necessita'di servizio e di professione - con i propri assistiti e con tutti gli altri soggetti che popolano corridoi e ambienti circostanti le aule di giustizia. Appare vano e superfluo limitare e regolamentare l'accesso all'aula dei difensori e dei soggetti interessati se fine delle misure e'la tutela della salute di ciascuno e di tutti, per contrastare e contenere il diffondersi del contagio, limitando occasioni di necessario assembramento".