Ieri si è svolto un Consiglio dei ministri straordinario, che ha varato un decreto legge urgente per far fronte al rapido propagarsi del coronavirus in Italia, con due morti già accertati e oltre settanta contagi nel nord. I focolai sono in 11 comuni tra Lodi e Veneto; Vo Euganeo, Codogno, Castiglione dAdda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano. In questi paesi sono state bloccate le attività produttive, i lavoratori rimarranno a casa e le scuole di ogni ordine e grado rimangono chiuse. Veneto e Lombardia, le regioni che hanno registrato i due decessi, sono in stato di massima allerta. Le manifestazioni sportive sono state interrotte, tra cui le partite di serie A; le università sono state chiuse nelle due regioni e anche a Ferrara, in Emilia, fino al 2 marzo; e le gite scolastiche bloccate; inoltre sono state chiuse le discoteche e le attività di intrattenimento a Piacenza.