Il governo incassa la fiducia al Senato sul decreto intercettazioni con 156 favorevoli, 118contrari e nessun astenuto. Ora il testo passa alla Camera per la seconda lettura parlamentare. Il leader e senatore diItalia Viva, Matteo Renzi, non ha preso parte al voto, in quanto, secondo i tabulati, in congedo. Solo questa mattina lex premier aveva tenuto una conferenza stampa proprio al Senato. Occasione nella quale, Renzi aveva chiarito che il voto favorevole non avrebbe rappresentato in ogni caso una fiducia ad un singolo ministro, riferendosi implicitamente al guardasigilli Alfonso Bonafede. Tra i 16 assenti non giustificati è invece risultato Tommaso Cerno, neo senatore di Iv.