"Sfiduciare me? Io non commento voci di corridoio, che mi sembrano del tutto illogiche. Ciascuno fa quel che ritiene e si assume le proprie responsabilità. Quando l'argomentazione diventa provocazione, il modo peggiore di rispondere è caderci".  Dopo l'abbraccio della piazza 5Stelle, per la verità non stracolma, e i giorni caldissimi sulla sua riforma della prescrizione che ha fatto ballare il governo, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, in un'intervista al Corriere della Sera, torna a mostrare i "muscoli": "Dispiace quando, in un governo che dovrebbe lavorare in squadra, c'è una forza politica che si isola. Detto questo - sottolinea l'esponente del M5s - stiamo parlando di una riforma che tutti gli italiani ci chiedono per accelerare i tempi della giustizia. "Non ci possono essere veti e chi li pone dovrebbe poi spiegare ai cittadini che sta bloccando una riforma fondamentale. Si lavora insieme, ci si confronta, ma la politica dei veti non serve agli italiani", rimarca Bonafede. "La mia riforma della prescrizione è già in vigore dal primo gennaio. Ma poiché a me interessa eliminare le impunità e velocizzare i processi ci siamo messi a lavorare. Con il Pd e con Leu, che pure ha un numero inferiore di parlamentari, si è lavorato alla pari. L'isolamento di Italia viva è totalmente Irragionevole". "A un certo punto, quando dici no a qualsiasi cosa e ti metti a votare con l'opposizione, non stai facendo più il gioco di squadra", prosegue il Guardasigilli. "Io sono stato attaccato, mi sono state portate delle offese personali, ma non mi interessa e rispetto tutti. La questione non è personale. Si parla del bene del Paese e io ho giurato sulla Costituzione. Si possono raggiungere obiettivi insieme, gli attacchi me li aspetto dall'opposizione". La piazza del M5s contro i vitalizi non destabilizza il premier Conte: "Non c'entra nulla con il governo. Il Movimento ha rivendicato il diritto a difendere le battaglie che porta avanti da sempre, a cominciare dai vitalizi. È stata una occasione di incontro meravigliosa", dice Bonafede, che rassicura sulla tenuta dell'esecutivo. "Con le forze politiche con cui siamo al governo stiamo scrivendo un'agenda di impegni ambiziosi su temi come economia, ambiente, giustizia. Poi le singole situazioni verranno viste sui territori, passo dopo passo. Il Movimento ha una sola strategia, fare le cose. E con questo governo le stiamo facendo". Quanto ai sondaggi sui 5Stelle, "non ho mai lavorato guardando ai sondaggi", conclude. Il che è decisamente un bene perché le ultime rivelazioni danno il Movimento sotto il 14%