Vince il Festival, il premio della critica Mia Martini e  quello della Sala stampa radio, tv e web "Lucio Dalla". Fai rumore, il brano con cui Diodato si aggiudica la settantesima edizione della kermesse, è un vero e proprio trionfo. «Voglio ringraziare tutta la famiglia che si è creata intorno a me in questi anni e sono davvero molto felice di poter condividere questi premi», ha detto il cantante, prima di aggiungere: «Voglio dedicare questo premio alla mia città, Taranto. È una città in cui bisogna fare rumore. Dedico questo premio a tutti quelli che lottano per una situazione insostenibile». E per portare la "questione tarantina" oltre i confini italiani, Diodato annuncia la sua partecipazione all'Eurovision Song Contest, in programma il 16 maggio nei Paesi Bassi. «Dobbiamo tornare a essere esportatori di musica», spiega. Poi, sull'evoluzione della sua carriera negli ultimi tempi, Diodato osserva: «Io ho esattamente quello che merito. Il mio percorso musicale ha ottenuto sempre quello che meritava. Credo che se oggi più gente si è avvicinata alla mia musica è perché io gli ho permesso di avvicinarsi. E questo premio lo dedico anche quel bambino che invece restava chiuso in casa ed aveva paura del mondo fuori». Sul secondo gradino del podio Francesco Gabbani con il brano Viceversa, e i Pinguini Tattici Nucleari, con Ringo Starr. Dal quarto posto in giù: Le Vibrazioni, Piero Pelù, Tosca, Elodie, Achille Lauro, Irene Grandi, Rancore, Raphael Gualazzi, Levante, Anastasio, Alberto Urso, Marco Masini, Paolo Jannacci, Rita Pavone, Michele Zarrillo, Enrico Nigiotti, Giordana Angi, Elettra Lamborghini, Junior Cally, Riki