E' di almeno 30 morti il bilancio del raid che ha colpito un'accademia militare nella zona di Hadaba nella capitale libica. Diversi giovani tra le vittime. Il servizio di ambulanza di Tripoli ha riferito che l'attacco aereo ha ferito almeno altre 33 persone. Un portavoce del generale Khalifa Haftar, Khaled Al-Mahjoob, ha rivendicato la responsabilità dell'attacco aereo. Lo scrive il Libya Observer, citando una dichiarazione ad Alhurra Tv.  Intanto il Gna, governo di accordo nazionale libico riconosciuto dalla comunità internazionale, chiede una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite "per discutere delle atrocità di Haftar e dei crimini di guerra a seguito dell'attacco aereo mortale al Military College di Tripoli". Pochi minuti dopo il raid sulla scuola militare di Tripoli, aerei da combattimento forniti dagli Emirati Arabi Uniti alle forze del generale Khalifa Haftar hanno bombardato la base aerea di Maitiga, l'unico aeroporto operativo nella capitale libica, sotto assedio militare dallo scorso 4 aprile. Il bombardamento è avvenuto mentre arrivavano, secondo quanto dicono i media pro-Haftar, alcuni mercenari dalla Turchia.