Il neo-presidente dell’Associazione italiana giovani avvocati, Antonio De Angelis, eletto il 19 ottobre scorso, è intervenuto ieri durante il plenum del Consiglio Nazionale Forense, insieme a una rappresentanza della Giunta della sua associazione ( i vicepresidenti, Paolo Rossi e Simona Tarantino; il segretario Francesco Perchinunno; il tesoriere, Valeria Chioda e la responsabile della Conferenza degli eletti, Mariella Sottile). Dal colloquio con il presidente del Cnf, Andrea Mascherin, è emersa grande sintonia tra la rappresentanza istituzionale dell’avvocatura e i giovani avvocati, dal punto di vista delle modalità di lavoro.

Tra i temi trattati su cui c’è stata ampia convergenza di fondo, ci sono la riforma delle modalità di accesso alla professione forense per i giovani che ambiscono ad intraprendere il percorso nell’avvocatura; l’importanza di portare avanti il percorso in materia di l’equo compenso per i professionisti rispetto ai committenti forti e il patrocinio a spese dello Stato quale garanzia costituzionale del diritto di difesa, ma c’è stata concordanza anche in merito alla battaglia per introdurre la figura dell’avvocato nel testo della Costituzione, come da progetto portato avanti dal Cnf. Inoltre, è stato presentato il progetto Lab Avvocatura Giovane, che prenderà avvio dal gennaio prossimo e prevede tra i partecipanti i giovani professionisti idividuati dagli ordini territoriali, che per la maggior parte sono iscritti e attivi in Aiga. L’obiettivo e la finalità sono di progettare insieme e promuovere iniziative specifiche per i giovani Avvocati, facendo tesoro delle richieste che giungono dal territorio e dagli incontri programmati dalla commissione con i giovani Avvocati dei Fori locali.