Mercoledì scorso, nell’incontro voluto dal Cnf con gli Ordini forensi di tutta Italia, il presidente dello stesso Cnf Andrea Mascherin ha ribadito al guardasigilli Alfonso Bonafede l’assoluto dissenso dell’avvocatura sulla norma che abolisce la prescrizione dopo il primo grado, e che entrerà in vigore, salvo modifiche, dal 1° gennaio.

Di qui a dieci giorni si terrà a Taormina un congresso straordinario dell’Unione Camere penali dal titolo “Imputato per sempre - Il processo senza prescrizione”. La stessa Ucpi, lo scorso 30 ottobre, ha proclamato un’intera settimana di astensione dalle udienze ( dal 21 al 25 ottobre) per contestare la norma. Il tema è ritenuto rilevantissimo anche dall’Ordine degli avvocati di Milano, che lo scorso 3 ottobre ha approvato una delibera in cui si ribadisce «la necessità che l’istituto della prescrizione dei reati non patisca alcuna forma di soppressione, rendendo il cittadino suddito di uno Stato autoritario che potrebbe ipoteticamente tenerlo sotto processo a vita, in violazione di rilevanti principi costituzionali, primo fra tutti quello della ragionevole durata del processo, fissato nell’art. 111 della Costituzione e nell’art. 6 della Cedu».

L’Ordine di Milano ha dunque rinnovato «l’invito alle rappresentanze dell’Avvocatura a chiedere, con nettezza e determinazione, in ogni occasione di interlocuzione con il Ministro e con la politica in generale, il ripristino dell’originario articolo 159 codice penale concernente la prescrizione dei reati». Proprio la sostanziale indisponibilità, emersa anche nella nuova maggioranza, a ripristinare la normativa prevista prima della “spazza corrotti” ( e in teoria vigente ancora per poche settimane) ha costretto d’altronde l’Ucpi a proclamare l’astensione, a cui ha aderito l’Ocf.

Nella loro delibera, gli avvocati milanesi ricordano come alla sessione ulteriore del Congresso nazionale forense, svolta a Roma lo scorso aprile, fosse stata sollecitata anche l’introduzione di «cause di improcedibilità, con conseguente estinzione dell’azione penale, per decorso dei termini di fase del processo penale».

Una soluzione diversa dall’estinzione del reato ma che pure non è stata considerata dal governo. E. N.vo modifiche, dal 1° gennaio. Di qui a dieci giorni si terrà a Taormina un congresso straordinario dell’Unione Camere penali dal titolo “Imputato per sempre - Il processo senza prescrizione”. La stessa Ucpi, lo scorso 30 ottobre, ha proclamato un’intera settimana di astensione dalle udienze ( dal 21 al 25 ottobre) per contestare la norma.

Il tema è ritenuto rilevantissimo anche dall’Ordine degli avvocati di Milano, che lo scorso 3 ottobre ha approvato una delibera in cui si ribadisce «la necessità che l’istituto della prescrizione dei reati non patisca alcuna forma di soppressione, rendendo il cittadino suddito di uno Stato autoritario che potrebbe ipoteticamente tenerlo sotto processo a vita, in violazione di rilevanti principi costituzionali, primo fra tutti quello della ragionevole durata del processo, fissato nell’art. 111 della Costituzione e nell’art. 6 della Cedu».

L’Ordine di Milano ha dunque rinnovato «l’invito alle rappresentanze dell’Avvocatura a chiedere, con nettezza e determinazione, in ogni occasione di interlocuzione con il Ministro e con la politica in generale, il ripristino dell’originario articolo 159 codice penale concernente la prescrizione dei reati». Proprio la sostanziale indisponibilità, emersa anche nella nuova maggioranza, a ripristinare la normativa prevista prima della “spazza corrotti” ( e in teoria vigente ancora per poche settimane) ha costretto d’altronde l’Ucpi a proclamare l’astensione, a cui ha aderito l’Ocf. Nella loro delibera, gli avvocati milanesi ricordano come alla sessione ulteriore del Congresso nazionale forense, svolta a Roma lo scorso aprile, fosse stata sollecitata anche l’introduzione di «cause di improcedibilità, con conseguente estinzione dell’azione penale, per decorso dei termini di fase del processo penale». Una soluzione diversa dall’estinzione del reato ma che pure non è stata considerata dal governo.