Un sospiro di sollievo: L’uragano Dorian, che lunedì ha devastato le isole Bahamas e in nottata ha toccato le coste del sud degli Stati Uniti ha perso ulteriormente forza ed è stato declassato a categoria 2, anche se l’emergenza resta in piedi e le persone evacuate non possono tornare nelle proprie case.

Alle 11: 00 di ieri ( 17.00 in Italia), Dorian era sostenuto da venti a 175 chilometri all’ora ( due giorni prima erano arrivati a 350 chilometri orrari) e si stava spostando a nord- ovest verso la Florida a 3,2 chilometri all’ora, ha fatto sapere il centro nazionale Usa per gli uragani.

Circa 60.200 persone a Grand Bahama e alle isole Abaco hanno bisogno di aiuti alimentari dopo le devastazioni provocate dall’uragano.

Lo ha reso noto il portavoce del World Food Program, Herve Verhoosel, mentre da Ginevra il portavoce della Croce Rossa ha fatto sapere che la furia dell’uragano ha distrutto o danneggiato oltre 13mila case, pari al 45% del totale a Grand Bahama e alle isole Abaco.