La rivelazione è arrivata venerdì scorso dal quotidiano economico Wall Street Journal, il presidente degli Stati Uniti Donal Trump avrebbe espresso un’intenzione a prima vista abbastanza bizzarra. Secondo il giornale infatti il tycoon avrebbe espresso il suo interesse per l’acquisto della Groenlandia. INTERESSE IMMOBILIARE O STRATEGICO? Il motivo sarebbe apparentemente semplice e pienamente consono al lavoro di Trump prima di diventare presidente, l’immobiliarista.L’acquisto della terra ghiacciata che è in realtà un territorio autonomo sotto l’amministrazione della Danimarca, potrebbe rivelarsi un grande affare immobiliare secondo quanto trapela da fonti vicine a Trump. Anche il canale satellitare Sky news ha riportato la notizia. Citando le parole di “The Donald” sembra proprio che l’inquilino della Casa Bianca stia «guardando» con interesse all’eventualità perché «per gli Stati Uniti sarebbe bello strategicamente». Ed è proprio quest’ultimo punto che probabilmente nasconde l’interesse presunto degli Usa per un territorio ricoperto per l’85% dalla calotta polare, anche se con una porzione sgombra di ghiacci molto grande. La sua collocazione geografica tra il Canada e l’Europa del nord permetterebbe presumibilmente di guardare la Russia molto più da vicino. I DANESI BOLLANO LA NOTIZIA COME ASSURDA La risposta danese non si è fatta attendere ed è arrivata direttamente dalla premier Mette Frederiksen che ha definito l’interesse Usa come «assurdo». La spiegazione della Frederiksen è stata riportata dall’emittente Cnn che cita un articolo del giornale danese “Sermitsiaq”. «La Groenlandia non è in vendita. La Groenlandia non è danese. La Groenlandia appartiene alla Groenlandia – viene detto in danimarca -. Spero vivamente che questo (interesse) non sia inteso seriamente»