Salvini attacca e conferma la sfiduca al premier il 20 agosto, Conte contrattacca e gli chiede di far sbarcare in Italia i migranti sulle navi delle Ong.

Nel copione schizzofrenico della crisi del governo gialloverde si inserisce la cronaca. Il ministro dell’Interno tiene duro sulla linea della mozione di sfiducia ( la linea del Rubicone passata la settimana scorsa, e arretrare significherebbe ammettere la sconfitta).

Il premier Conte, dunque, lo incalza sui temi sui quali il ministro dell’Interno ha costruito la sua ascesa. Le condizioni in mare sono sempre più critiche per le navi ong Open Arms e Ocean Viking, con a bordo 500 migranti, quindi Conte chiede che vengano fatti sbarcare.

Immediata la risposta di Salvini: «Conte mi ha scritto per lo sbarco di alcune centinaia di immigrati a bordo di una nave di una ong che però è straniera, è in acque straniere e gli risponderò garbatamente che non si capisce perchè debbano sbarcare in italia». Ennesimo muro contro muro.

Lo stesso che il Viminale ha eretto contro il Tar che ha accolto il ricorso della Ong chiedendo che i migranti fossero sbarcati. Ma la temperatura diventa incandescente quando la ministra Trenta fa sapere di aver inviato navi in soccorso.

Sul fronte opposto dell’ormai ex governo, i grillini hanno rotto gli indugi e sul blog delle Stelle compare un duro post di attacco a Salvini: «L'incoerenza di Salvini è davvero imbarazzante, lui e i suoi ministri leghisti hanno annunciato la sfiducia a Giuseppe Conte e al Governo di cui ancora fanno parte.

Ma allora perchè continuano a rimanere incollati alla poltrona?». Se il leader della Lega sperava di trovare in loro una spalla per votare al più presto ( in Senato ha proposto di votare il taglio dei parlamentari chiesto dai 5 Stelle e poi di tornare alle urne), i grillini non sembrano intenzionati a remare nella direzione più favorevole al vento in poppa del Carroccio.

Intanto, tutto rimane nelle mani del Colle ( e dei senatori che il 20 agosto voteranno la mozione di sfiducia a Conte), nessun esito è scontato.