«I tribunali dei minori vadano nei campi rom». A parlare così da Bibbiano era il ministro dell’Interno Matteo Salvini, deciso - «tempo al tempo» - di dedicarsi anche a questo «problema». Convinto che nei campi i bambini vengano educati alla delinquenza e costretti a rimanere analfabeti. Dati che il presidente dell’associazione “Nazione Rom”, Marcello Zuinisi, smentisce categoricamente. «Ai rom vengono stati strappati centinaia di bambini», dice. Affermazioni che poggia su diverse ricerche, come “Mia madre era rom”, secondo cui dal 2006 al 2012 è stato segnalato al Tribunale per i Minorenni di Roma 1 minore rom ogni 17. Ragazzi che hanno 60 possibilità in più di essere segnalato alla Procura dei minori e quasi 40 in più di essere dichiarato adottabile. Così Zuinisi annuncia: «abbiamo già denunciato Salvini e Raggi per lo sgombero del Camping River, continueremo a farlo anche per i censimenti etnici e per le sue parole».

La situazione nei campi rom è davvero come la descrive Salvini

Le sue dichiarazioni lasciano intendere che i rom sfruttano i bambini e non se ne prendano cura, ma la verità è diversa. Sono stati strappati centinaia di bambini alle famiglie rom con gravissimi abusi da parte dello Stato italiano e dai servizi sociali. E questo fa parte di una prassi razzista che dura dalle leggi razziali del 1938. Una persecuzione che non è mai finita.

Ci può fare qualche esempio?

Nove anni fa sono stato contattato da una ragazza di Vicenza che era stata sottratta da sua madre dalla culla. Questa donna, che viveva a Ferrara, aveva già quattro figli. Quando è nata l’ultima si trovava a Mestre: è nata un po’ prematura ed era sottopeso, per cui è stata tenuta per un paio di mesi in incubatrice. La madre, nel frattempo, era tornata a casa per prendersi cura degli altri figli. Quando l’ospedale l’ha avvisata che poteva portare a casa la bambina lei ha chiesto del tempo, perché i fratellini della piccola erano malati di rosolia e voleva evitare, ad una bambina già fragile, ulteriori problemi. Ma quando è andata in ospedale a riprenderla non c’era: era stata data in adozione. Tutto è agli atti. La bambina ha saputo tempo dopo della sua storia dai genitori adottivi e così, compiuti 18 anni, ha aperto il proprio fascicolo al tribunale dei minori ed è riuscita a conoscere il nome dei genitori. Ma ci sono tante storie identiche a questa e il business sui bambini continua.

Ci sono dei numeri?

Ci sono ricerche fatte dalle Università di Verona che raccontano come, in trent’anni, i minori rom e sinti dichiarati adottabili registrati in 7 sedi di Tribunali minorili sono stati 258. La narrativa di Salvini è una narrativa di falsità, ma lo è sui dati concreti. Io non voglio osannare la comunità rom di per sé, ma quando parla di scarsa scolarizzazione mente. È la sua politica a distruggerla.

Come?

Prendiamo il River: esattamente un anno fa Salvini e Raggi hanno distrutto l’esperienza più importante che esistesse a Roma di inclusione di rom, sinti e caminanti. C’erano 420 persone che abitavano lì da 10 anni, non c’era pericolo pubblico e soprattutto c’era un tasso di inclusione scolastica dell’ 85- 90%. Hanno raso al suolo quell’esperienza, proponendo alternative- truffa. La gente si è trovata a vivere per strada ed è colpa loro se i bambini non sono tornati a scuola.

Salvini ha parlato anche di sterilizzazione...

C’era un dottore che ha attuato le politiche che Salvini reclama: il tedesco Joseph Mengele. Conosco una bambina, che ora ha 78 anni, sinti austriaca, che fu presa da Mengele ad Auschwitz con la mamma e la sorella. La madre fu sterilizzata e le due bambine finirono nella clinica. Una delle due è morta durante un esperimento per cambiare il colore dei suoi occhi. Lei porta le cicatrici in testa degli esperimenti fatti prima che sua madre riuscisse a scappare di lì.

Un paragone forte...

Questo olocausto sta solo dormendo, il nazismo si può risvegliare in qualsiasi momento. E mi pare che Salvini agiti questi spettri.

Cosa ci dice del censimento etnico che ha annunciato?

Lunedì depositeremo l’ennesimo atto di accusa contro di lui. Il 12 novembre invece ci sarà una camera di consiglio per la nostra denuncia per lo sgombero del River e per la truffa sui fondi strutturali europei, che coinvolge Renzi e Boschi, ultima responsabile dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. L’Italia ha ricevuto 7 miliardi di euro per aiutare gli ultimi, i più poveri, ma questi soldi sono spariti. E ora Salvini vuole fare piazza pulita.