"Io mi rivolgo allo spirito originario del Movimento, a quello che diceva di voler essere. Per Fico in questo momento è più semplice, da presidente della Camera è più libero di smarcarsi da un'alleanza che non condivide e sa non essere condivisa da molti militanti. Bisogna vedere fino a che punto Fico possa cambiare i loro equilibri interni. E poi anche noi dovremo fare le nostre valutazioni". E' l'invito che in un'intervista al Fatto quotidiano, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris rivolge a Roberot Fico: "Io non riuscirei a fare una coalizione regionale con i Cinque Stelle ma poi fare un comizio con Di Maio che nel frattempo è alleato di Salvini". "Penso - spiega quindi - che debbano rompere il contratto con Salvini e allearsi con forze politiche coerenti e credibili. E non sto parlando certo del Pd". Con Fico, fa sapere, "ci siamo visti diverse volte in contesti istituzionali. Ritengo che nelle prossime settimane un incontro con lui sia nell'ordine delle cose. Siamo tutti e due napoletani, abbiamo espresso posizioni molto spesso simili su questioni locali e nazionali. Le prossime settimane saranno decisive per il governo nazionale. E poi c'e' la Campania, dove si vota tra un anno. Le destre in autunno probabilmente vinceranno in Calabria ed Emilia Romagna. La Campania potrebbe essere l'ultimo baluardo, come la linea del Piave o le quattro giornate di Napoli. Potremmo sconfiggere Salvini e De Luca, costruire un modello politico diverso". Insomma, si fa strada lo scenario con Fico sindaco di Napoli e De Magistris presidente della Campania.