In relazione all’articolo pubblicato su “Il Dubbio” in data 10 maggio, dal titolo “Il “vice- de Raho” trasferito ma rimasto ancora in sede”, a firma Errico Novi, chiedo di pubblicare la seguente rettifica: 1) La presa di possesso da parte di un magistrato trasferito ad altro ufficio passa necessariamente attraverso la pubblicazione del trasferimento sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia; 2) Il trasferimento del dott.

Maurizio Romanelli alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, con le funzioni di Procuratore Aggiunto, non è stato ancora pubblicato sul Bollettino Ufficiale.

SI tratta di circostanze facilmente verificabili e certamente note ad un giornalista ed alle sue fonti. Ipotizzare che il “rimanere in sede”, cioè alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dipenda in qualsiasi modo dal dott. Maurizio Romanelli (“Il magistrato non ha ancora preso possesso del nuovo ufficio e continua a trovarsi in quello di cui ormai non fa più parte.”) è falso ed offensivo.

AVV. FRANCO ROSSI GALANTE

Risponde Errico Novi

Gentile Avvocato, il passaggio da lei richiamato non era assolutamente riferito a responsabilità del dottor Romanelli ma aveva mero valore descrittivo.

La circostanza, come Lei segnala, è evidentemente non voluta dal magistrato.