Una sparatoria tra la folla in un quartiere popoloso di Napoli, vicino alla stazione centrale in un tranquillo pomeriggio. È accaduto ieri intorno alle 17,30 nella zona di piazza Nazionale. Tre persone sono rimaste ferite a colpi di arma da fuoco in piazza Nazionale a Napoli.

Tra loro c'è anche una bambina, le cui condizioni cliniche "permangono estremamente gravi", "critiche ma stabili", e "la prognosi riservata", come  spiegano i medici dell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli. "È stata praticata la Tac torace programmata post-intervento che mostra riduzione del versamento pleurico bilaterale e che conferma il danno ai polmoni precedentemente descritto; invariate le lesioni ossee. Ecocardiogramma ed Ecg nella norma per l’età", si legge nel bollettino medico.

Secondo la prima ricostruzione il killer, arrivato su una motocicletta, è sceso a piedi e ha avvicinato l'obiettivo, Salvatore Nurcaro, 31 anni, che era sul marciapiede. Gli ha puntato la pistola contro e ha premuto il grilletto. L'uomo raggiunto dai proiettili, ha iniziato a scappare. Il sicario lo ha inseguito, continuando a sparare. Almeno sei o sette pallottole, una delle quali ha colpito di striscio una ragazzina, l'altra ha ferito la nonna che era con lei. Poi il killer è ritornato indietro ed è scappato su uno scooter, probabilmente convinto di avere compiuto la sua missione di morte.

L’uomo ferito è stato trasportato all'ospedale Loreto Mare e le sue condizioni sarebbero gravissime. La sparatoria sarebbe stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di un esercizio commerciale della zona e gli investigatori hanno acquisito i nastri per visionarli.