Il municipio di New York ha dichiarato lo stato di «emergenza sanitaria» nella città, a causa dell’epidemia di morbillo che da ottobre ha colpito in prevalenza la comunità ebraico ortodossa di Williamsburg, a Brooklyn. Lo riferisce in una nota l’ufficio del sindaco, Bill de Blasio, stabilendo la vaccinazione obbligatoria nelle quattro aree del quartiere più a rischio, compresi i bambini oltre i sei mesi di eta. L’emergenza riguarda anche altre zone del Paese. La scorsa settimana si sono registrati circa ottanta nuovi casi ed è salito a 465 il numero delle persone contagiate, un livello record negli ultimi vent’anni, secondo quanto annunciato dal centro sanitario di controllo e prevenzione.