La commissione Finanze della Camera ha dato parere negativo alla proposta di legge che estendeva ad avvocati e commercialisti la facoltà di svolgere l’attività di autentica e di certificazione delle cessioni d’azienda anche se limitate alle sole di cessioni di ditte individuali. L’Organismo Congressuale Forense ha espresso «il proprio disappunto per il parere negativo» perché, «ciò genera anche una disparità di trattamento dal punto di vista concorrenziale tra il notaio e l’avvocato, in quanto, sebbene entrambe le figure professionali possano già oggi assistere le parti e redigere i contratti, si crea un privilegio del tutto immotivato a favore del notaio», si legge nel comunicato. Giovanni Malinconico, coordinatore dell’OCF, ha aggiunto che «Qui non si tratta di una contesa fra notai, avvocati e commercialisti: ciò che conta è l’interesse dei cittadini, e l’interesse dei cittadini è senz’altro quello di razionalizzare un privilegio ormai anacronistico e immotivato».
Cessioni d’azienda, Ocf: «Aprire agli avvocati»
Dopo il no della Camera
9 aprile, 2019 • 10:58