Anche la Basilicata sceglie la trazione leghista sostenuta dal centrodestra, dopo venticinque anni da feudo del centrosinistra. Da oggi il presidente della giunta regionale della Basilicata è il generale della in pensione della Guardia di Finanza Vito Bardi, in quota Forza Italia ma trainato da un Carroccio che tocca il 19,2%, in una coalizione che vince con il 42%. Con il premio di maggioranza, il neogovernatore potrà contare su una maggioranza in aula di dodici consiglieri. «I lucani hanno risposto presenti. La Basilicata è pronta per il cambiamento. Oggi abbiamo scritto la storia di questa regione. Dopo tanti anni di centrosinistra, il centrodestra ha scelto la via del riscatto di questa terra. Sono emozionato come lucano, onorato come uomo delle istituzioni», è stata la prima dichiarazione di Bardi. Forza Italia si colloca al 9,1%, mentre Fratelli d’Italia al 5,9%.

Altro primato Lega, oltre al risultato elettorale, il fatto di aver eletto l’unica donna: classe 1986, Daniela Merra é l'unica e prima donna ad entrare in Consiglio regionale di Basilicata dal 2010. Al secondo posto ma staccato di nove punti, con il 33%, Carlo Trerotola, sostenuto da sette liste di centro sinistra, tra le quali quella del Partito Democratico, che tocca il minimo storico al 7,8% con soli due eletti, contro il 24,8% del 2013.

Curiosamente, il più votato in assoluto con 8613 preferenze è stato l’ex governatore Marcello Pittella ( presidente dal 2013 al 6 luglio 2018, prima della sospensione dovuta alla vicenda giudiziaria di cui è stato coinvolto), candidato con la lista «Avanti Basilicata» a sostegno di Trerotola.

Terzo, infine, il candidato del Movimento 5 Stelle, Antonio Mattia, staccato al 20%. Il Movimento elegge 3 consiglieri e si assesta come più votato in regione, con il 19,8% dei consensi, superando la Lega di appena uno 0,6%. Il tracollo si registra confrontando i voti presi dal Movimento alle passate politiche: 44%.

Volendo tracciare un quadro delle variazioni rispetto al voto regionale di cinque anni fa, alle precedenti elezioni regionali la Lega non presentò la sua lista, oggi ottiene il 19,15%. Il Movimento 5 Stelle ebbe l’ 8,97% nel 2013 ed oggi ha il 20,27%. Il Pd arrivò al 24,83% nel 2013 ed oggi si ferma al 7,75%. Il Pdl ebbe il 12,27% ed oggi la sola Forza Italia ha il 9,14%. L'affluenza, infine, si è fermata al 53,58 per cento.