Bentornata Giulianella! Giuliana Gargiulo, giornalista e scrittrice, torna sul set nella serie di RaiUno “I Bastardi di Pizzofalcone”. Stasera sarà infatti, alle 21,30, una delle protagoniste, nel ruolo di Rosetta Tortora, della quarta puntata della fortunata serie televisiva in onda da inizio ottobre che sta riscuotendo alti indici di gradimento. Sei nuovi episodi tratti dai romanzi di Maurizio De Giovanni, con la regia di Alessandro D’Alatri. “È successo all’improvviso e dopo decenni di silenzio scenico o televisivo: quasi in maniera inaspettata”, racconta Giuliana Gargiulo, con quella capacità vulcanica di entusiasmarsi o anche di dare per scontato le storie e gli incontri eccezionali di cui è protagonista, a proposito del suo ruolo nella quarta puntata della de “I Bastardi di Pizzofalcone”. Nuove indagini e difficili casi da risolvere tra i vicoli di Napoli per il commissariato di Pizzofalcone che sta dimostrando di essere una ottima squadra. Nel cast Alessandro Gassmann, Gianfelice Imparato, Massimiliano Gallo, Carolina Crescentini, Antonio Folletto, Tosca D’Aquino, Gennaro Silvestro, Gioia Spaziani. “Nei “Bastardi” sono Rosetta Tortora - continua la Gargiulo - una zia affranta dal dolore per l’uccisione di sua nipote… Di più non posso rivelare, ma lavorare con il regista Alessandro D’Alatri, con Alessandro Gassman, con un cast  di attori di talento e con la produzione messa in campo da Gabriella Buontempo, nipote della mia più grande amica Graziella Lonardi Buontempo, è stata un’esperienza semplicemente meravigliosa”.Dopo la triennale esperienza di attrice con Eduardo, e un contratto per dodici commedie in televisione rotto per amore e con la comprensione di Eduardo che le scrive una dedica: “A Giuliana, con l’attenzione di un tempo!”, la decisione di non recitare in “Sabato, Domenica e Lunedì” nel ruolo di Giulianella, figlia di Eduardo, poi il matrimonio e il giornalismo. A vari decenni di distanza da quelle incredibili esperienze, Giuliana Gargiulo è stata chiamata dal regista Alessandro D’Alatri, ed è tornata sul set, con grande emozione, proprio ne “I Bastardi di Pizzofalcone”.Quella di Giuliana è una lunga vita artistica e professionale ma è anche una grande protagonista della scena culturale napoletana. Vive a Napoli ma “il luogo dell’anima” – come ha dichiarato in una intervista proprio per Il Dubbio - rimane Sorrento dove è nata e dove torna appena può. Da lei stessa narrata prima nel mini libro “Una storia mia” (2003) e in maniera più ampia nel recente “Colpo di scena” (Graus Editore, 2015): iniziata con l’esperienza fatta in teatro con Eduardo, subito dopo l’incontro altrettanto fortunato con Vittorio De Sica, in occasione del film “ Pane, amore e…” girato a Sorrento, città natale, per poi proseguire, nonostante il matrimonio e la nascita delle amate Eleonora ed Elisabetta, con incontri, viaggi, presentazioni, interviste (undicimila, pubblicate su settanta diverse testate nazionali e regionali), incarichi (Consigliere di amministrazione per un decennio del Teatro Stabile di Napoli, Consigliere Airc e Amici del San Carlo). Inarrestabile quanto ottimista, instancabile quanto determinata, Giuliana ha fatto della vita, segnata anche da non pochi e lievi incidenti di percorso, un’occasione  di partecipazione.Intervistatrice attenta di protagonisti del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte, vincitori del Premio Nobel (Renato Dulbecco, Rita Levi Montalcini…), Premio Oscar (Piero Tosi, Sophia Loren, Elisabeth Taylor, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Nicola Piovani…), a sua volta è stata oggetto di numerose prefazioni e interviste a tutta pagina firmate da: Lina Wertmuller, Michele Prisco, Clelia Sorrentino, Domenico Rea, Federico Frascani, Roberto De Simone, Giulio Baffi, Ermanno Corsi, Marisa Laurito, e tanti altri ancora. Il suo è stato un rapporto speciale di affetto con l’indimenticabile Lucio Amelio, il ballerino Rudolf Nureyev, con Franco Zeffirelli, Mariangela Melato, Marcello Mastroianni, Graziella Lonardi Buontempo, Mimmo Paladino, Lucio Dalla.  “Amo molto gli altri, di qualsiasi categoria e di qualsiasi generazione - disse in un’altra intervista per il corrierespettacolo.it - non ho il senso dell’età, la distanza con gli altri non mi appartiene. Io sono ottimista. Sono stata tante volte per morire, e dicevo mamma non ti preoccupare ce la farò… Questo è il mio carattere, il carattere è un dono: è come il naso all’insù o le gambe belle!”. E il regista D’Alatri così le scrive: ”È una magia” lei non solo ancora non ci crede, ma non crede a quanto ha fatto!”