"Magari la sindaca esce dal letargo e risponde, magari Casaleggio le cambia le batterie, magari Grillo-Frankenstein riesce a far muovere quel corpo senza vita magari...". Anche Ascanio Celestini interviene sulla vicenda che contrappone i ragazzi del Cinema America all'amministrazione comunale di Roma che vuole mettere al bando la manifestazione dell'estate romana a Piazza San Cosimato, inventata e gestita negli ultimi anni dall'associazione presieduta da Valerio Carocci. Su Facebook Celestini commenta l'sms inviato alla sindaca Raggi dai ragazzi del Cinema America, il tutto a termine di una lunga lettera in cui chiede anche lui le dimissioni di Gemma Guerrini, vicepresidente della Commissione Cultura di Roma Capitale, che "se ne frega delle sorti della giunta o di Bergamo perché tanto sono come tutti gli altri loro predecessori" ed esprime piena solidarietà alla lotta civile del Piccolo Cinema America. Ascanio Celestini va ad aggiungersi ai 150 personaggi di cinema, cultura e spettacolo che hanno firmato una richiesta di dimissioni della Guerrini e del vicesindaco Luca Bergamo.