Il presidente iraniano Hassan Rohani lancia un duro avvertimento agli Usa: a Teheran basterebbero poche ore per uscire dall'accordo sul nucleare se Washington continuerà con le politiche di "sanzioni e coercizione. "L'esperienza fallita delle sanzioni e della coercizione ha portato la precedente amministrazione al tavolo dei negoziati. Se vogliono tornare a quella esperienza, in poco tempo - non mesi o settimane, ma entro giorni o ore - torneremo alla precedente situazione", ha avvertito Rohani in un discorso al parlamento. A metà luglio l'amministrazione Usa ha varato nuove sanzioni contro persone e entità iraniane legate al programma balistico vietato da una risoluzione dell'Onu e al corpo dei Guardiani della rivoluzione. Alla fine di luglio il Congresso ha approvato nuove sanzioni accusando Teheran di sviluppare il suo programma balistico, di violare i diritti umani e appoggiare i gruppi -come il libanese Hezbollah- che Washington considera terroristici. In questo contesto di crescente tensione tra i due Paesi dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il Parlamento iraniano ha risposto alle sanzioni Usa approvando un incremento significativo dei finanziamenti al programma balistico e ai Guardiani della rivoluzione.