Una donna morta e 30 feriti. E' il drammatico bilancio che arriva da Charlottesville, nello stato della Viriginia, dove un'auto si è lanciata contro un corteo antirazzista formatosi per contrastare una protesta dei suprematisti bianchi. Il governatore, Terry McAuliffe, ha proclamato lo stato d'emergenza nella città e messo in preallarme la guardia nazionale. "Andatevene: nazisti e suprematisti bianchi non sono i benvenuti in Virginia. Non c'è posto per voi qui". ha poi affermato il governatore. "Vergognatevi, non siete dei patrioti", aggiunge, riferendosi agli scontri durante la manifestazione di suprematisti bianchi. Intanto il capo della polizia locale ha annunciato l'arresto del 20 enne James Alex Fields Jr. Sarebbe lui che, in modo premeditato, si sarebbe lanciato contro la folla di manifestanti. Fields, un bianco, è stato arrestato poco dopo l'accaduto ed è stato rinchiuso nel carcere della contea di Albermarle-Charlottesville In un video pubblicato su Twitter si vede l'auto di Fields, una Dodge Challenger grigia, arrivare a tutta velocità in una via stretta attraversata dalla folla. La Dodge ha tamponato alcune auto ferme facendole balzare sulla folla e ha a sua volta investi alcuni manifestanti. Poi ha innestato la retromarcia, e' balzata sul dosso anti-velocità ed è fuggita, investendo di nuovo i passanti che trovava sul percorso. Il presidente americano Donald Trump ha condannato la violenza in Virginia "da ogni lato" arrivi. Il presidente ha parlato dalla località in cui è in vacanza, dopo aver già condannato i fatti su Twitter. "Condanniamo nei termini più forti possibili questa grande dimostrazione di odio, bigottismo e violenza su tutti i lati. Odio e divisioni devono finire adesso. Dobbiamo sentirci tutti Americani e amare la nostra nazione". Ma le parole del presidente americano sono state ritenute troppo neutre anche da alcuni esponenti Republicani. Ben più dure le parole di John McCain, uno dei più forti avversari di Trump all'interno del Gop, che ha detto esplicitamente: "I suprematisti bianchi non sono dei patrioti, sono dei traditori. Gli americani devono essere uniti contro l'odio e l'intolleranza" e Ted Cruz, che invita il Dipartimento di Giustizia a indagare come "terrorismo domestico" l'incidente di ieri: "I nazisti, il Khu Klux Klan e i suprematisti bianchi sono il diavolo e abbiamo l'obbligo morale di respingere la loro propaganda di bugie, intolleranza, anti-semitismo e odio".