L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy sarà processato nell'ambito dell'inchiesta sul finanziamento illecito della campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2012. Lo hanno reso noto fonti giudiziarie di Parigi. Il pubblico ministero Serge Tournaire accusa Sarkozy (che a novembre si è ritirato dalla politica dopo la sua sconfitta nelle primarie dei neogollisti contro François Fillon) di aver superato il limite di spesa legale di 22,5 milioni di euro previsto dalla legge. L'inchiesta aperta nel 2014 è quella sul caso Bygmalion, la società di pubbliche relazioni accusata di aver fatturato 18,5 milioni di euro all'Ump (il partito di Sarko oggi diventato Les Républicains) invece che alle casse della campagna presidenziale. Oltre a Sarkozy sono stati rinviati a giudizio Eric Cesari (dirigente del Ump), il direttore della campagna  Guillaume Lambert e alcuni responsabili della Bygmalion. sono tutti sospsettati di aver organizzato un sistema di false fatture per addebitare all'Ump 15 milioni di euro di spese per i meeting elettorali che avrebbero dovuto figurare nel budget del candidato. False fatture che secondo i magistrati parigini Nicolas Sarkozy "non poteva non conoscere" anche se l'accusa specifica riguarda delle spese supplementari richieste dallo stesso Sarkozy per organizzare più meeting e comizi durante la campagna.