La azienda cinese Baidu ha lanciato quella che potrebbe essere una rivoluzione copernicana in campo tecnologico: il riconoscimento facciale. E lo slogan perfetto potrebbe essere: «il documento che non potrai mai perdere: la tua faccia».La località di Whuzen, a sud di Pechino sulla costa del Mar Cinese, è un centro storico celebre per i suoi canali e la sua architettura, visitato da milioni di persone ogni anno. Qui la Baidu ha installato la sua ultima invenzione. Quando un visitatore arriva a Whuzen, viene scattata una foto e viene registrata nel database. A ogni tornello c'è un tablet che registra il viso del visitatore e lo mette in relazione con la foto scattata all'inizio del tour e prego si accomodi, in 0.6 secondi il tornello si apre o rimane chiuso.«Sempre avrai la tua faccia con te» spiega il capo della ricerca Andrew Yan-Tak Ng, «Sebbene non sia una soluzione a ogni tipo di autenticazione personale, il riconoscimento facciale possiede alcune caratteristiche che gli altri metodi usati fino ad oggi non hanno». Senza dubbio, a Whuzen i tempi delle file che tanto odiamo e di cui tanto ci lamentiamo sono state praticamente azzerate, secondo quanto riportato da chi lavora nel campo del turismo in quella località. Non solo, il metodo impiegato dalla Baidu possiede una percentuale di infallibilità del 99.7%. L'uso di autenticazione biometrica non è nuovo: le impronte digitali vengono usate già da tempo, ma non sono sempre efficaci perchè le impronte digitali cambiano con il tempo, si usurano e creano problemi ai lettori biometrici. Lo stesso vale per la lettura della retina: sembra infatti che una ottima foto di un occhio potrebbe passare i controlli come se si trattasse di un occhio umano reale. Ed ecco allora la vera rivoluzione: il sistema della Baidu capisce se si tratta di una persona in carne ed ossa o di una riproduzione fotografica o plastica. In questo caso dunque sarebbe impossibile truccare il sistema di riconoscimento, e rimarrebbe come unica opzione quella di prendere in ostaggio una persona.L'azienda cinese non è la sola che usa questo metodo da fantascienza, anche la Microsoft la utilizza per l'autenticazione d'avvio di un Surface tablet e MasterCard lancerà all'inizio del prossimo anno il riconoscimento facciale per la compravendita online. Secondo quanto dichiarato dalla Baidu, questo metodo verrà presto brevettato per l'apertura delle porte di casa e per i grandi concerti e gli eventi di massa, per evitare la rivendita di biglietti non personalizzati.La domanda che si pongono gli scettici è: quando questa tecnologia verrà sviluppata e lanciata sui mercati, avremo ancora la possibilità di scappare o semplicemente di passare un pò di tempo da soli?