Il ct della Nazionale Antonio Conte, imputato nel processo sul calcio scommesse per frode sportiva, è stato assolto dal giudice dell'udienza preliminare Pierpaolo Beluzzi. Il più eccellente tra gli imputati dell'inchiesta, avviata cinque anni fa dalla procura di Cremona, doveva rispondere in merito alla presunta combine di Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011. Per lui, il procuratore Roberto Di Martino aveva chiesto la condanna a 6 mesi di reclusione e a 8.000 euro di multa. La formula di assoluzione è quella dubitativa, paragonabile alla “vecchia” insufficienza di prove. NESSUN BENESTARE DALL'ALLORA TECNICO DEL SIENAL'ex allenatore della Juventus, processato con il rito abbreviato, è stato assolto per non aver commesso il fatto. In sostanza, all'epoca, quando sedeva sul panchina del Siena, non ha dato alcun benestare all'accordo per la vittoria dell'AlbinoLeffe, come invece sosteneva il pm. Con il prossimo tecnico del Chelsea, è stato assolto di conseguenza anche il suo vice Angelo Alessio. Tra chi aveva chiesto il rito abbreviato, condannato solo l'ex patron dell'Alessandria Giorgio Veltroni. Per quella stessa partita Conte era stato condannato dalla giustizia sportiva per omessa denuncia, reato che però non configura alcuna responsabilità penale. La posizione di Conte era marginale ma, chiaramente la più esposta da un punto di vista mediatico. UN PROCESSO INFINITODopo quattordici udienze preliminari di un processo tecnologico dai grandi numeri celebrato in tre aule collegate in videoconferenza, oggi è arrivato il verdetto del giudice Pierpaolo Beluzzi sugli oltre cento imputati finiti nel maxi procedimento sul calcio scommesse. Battuto sul caso Conte, Di Martino ottiene invece il processo di tutti gli imputati accusati a vario titolo di frode sportiva che invece hanno scelto il rito ordinario.IL PROCESSO VA AVANTI PER SIGNORI, MAURI E DONITutti gli imputati che avevano contestato l'associazione a delinquere sono stati rinviati a giudizio. Tra questi ci sono l'ex capitano atalantino Cristiano Doni, il laziale Stefano Mauri, l'ex bomber della Nazionale Beppe Signori, l'ex calciatore Stefano Bettarini e Marco Paoloni, ex portiere di Cremonese e Benevento che nella partita Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010 avrebbe somministrato ai compagni di squadra un ansiolitico per condizionarne le prestazioni. Per loro il processo si aprirà a Cremona il prossimo 6 dicembre. Per tutti gli altri che avevano contestata la sola frode sportiva (singole partite truccate, è il caso di Colantuono, Pellissier e molti altri), il giudice ha trasmesso gli atti nei tribunali di competenza, accogliendo le richieste di incompetenza territoriale. Una quindicina, infine, i patteggiamenti. LA REGIA DELLE COMBINE A SINGAPORELa tempesta scoppiò il 28 maggio del 2012. Gli uomini della Polizia eseguirono 17 arresti, 2 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e numerose perquisizioni in tutta Italia e all'estero, nei confronti di appartenenti ad una organizzazione transnazionale dedita alla combine di partite. I provvedimenti furono emessi nell'ambito dell'inchiesta "New last bet" della procura di Cremona. Oltre quattro anni d'indagini hanno scoperchiato il malaffare intorno alle gare di A, B e Lega Pro, con le combine gestite dalla criminalità organizzata e bande di slavi capaci di corrompere i giocatori persino nei ritiri delle squadre. Milionario il giro delle scommesse clandestine, con il cuore dell’organizzazione dislocato a Singapore.LA SODDISFAZIONE DI TAVECCHIOImmediata la reazione del presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, che sul nome di Conte ha scomesso con decisione: "Apprendo con grande soddisfazione dell'assoluzione di Antonio Conte decisa oggi dal Tribunale di Cremona. Finalmente la sua posizione è stata chiarita, la mia fiducia in lui non è mai stata in discussione. Adesso siamo tutti ancora più concentrati sull'Europeo".IL SOLLIEVO DEGLI AVVOCATI DI CONTE“Era il risultato che ci aspettavamo, non ci siamo sottratti al processo, tanto è vero che abbiamo scelto il rito abbreviato. Sono stati anni di tensione, anche di amarezza ma ora è stata stabilita la verità”. A rimarcarlo l'avvocato Leonardo Cammarata. "La sentenza parla chiaro, La scelta dell'abbreviato è stata forte. Ormai la tensione è sciolta", ha commentato il collega Francesco Arata, che con lui difendeva appunta Conte. EUROPEI E NUOVO CTAdesso Conte potrà finalmente preparare al meglio gli Europei. E pianificare con maggiore tranquillità il mercato, che si annuncia ambizioso, del Chelsea. Per la Federcalcio è infatti già tempo di scelte, come ha ammesso Michele Uva, direttore generale della Figc, chiamata a scegliere il successore di Antonio Conte. "A quando la nomina del nuovo ct? Sicuramente prima degli Europei. Con Tavecchio abbiamo deciso di non muovere le acque prima della finale di Coppa Italia, dovrà essere una scelta ponderata. Stiamo studiando un progetto importante, con la ristrutturazione del Club Italia con una serie di figure e dati da mettere nell'organizzazione federale in cui il ct sarà una parte integrante". Al momento l'unica certezza sembrerebbe quella di Marcello Lippi nel ruolo di supervisore.