Una delle dighe di contenimento sul torrente Polcevera, creata nei giorni scorsi per contenere il greggio fuoriuscito da una tubatura dell'oleodotto Iplom, è franata a causa delle piogge torrenziali di queste ultime ore, che hanno fatto innalzare il livello del corso d'acqua.I tecnici hanno fatto fronte all'emergenza creando un altro argine, nella speranza che il livello dell'acqua non debordi di nuovo. Il rischio è quello che altro greggio finisca in mare, con danni incalcolabili per l'ecosistema.La situazione è molto complicata, hanno ammesso dal Comune della città ligure. "Non sappiamo quanto greggio potrà finire in mare. La Capitaneria di porto è riunita per l'emergenza ed ha dichiarato lo stato di emergenza locale". Lo ha detto l'assessore comunale alla protezione civile Gianni Crivello.Attualmente la Liguria ha dichiarato un grado di emergenza gialla (la più bassa), così da poter prevedere anzitutto iniziative in difesa delle spiagge, a rischio di venire inquinate dall'idrocarburi sversata nel mare. Dopo la spiaggia di Pegli, infatti, ieri il greggio è comparso anche sulle coste di Ponente, nel savonese.